giovedì 12 aprile 2012

Riassunto Della Vita Precedente

La notte insonne passata in siti per adulti. Si spegne l'ultima sigaretta, rabbocca il bicchiere di gin, lo fa sentire elegante in stile bretone. Con la penna gravida di parole pulsanti di nero inchiostro confessa la sua vita sul retro di un cartone per la pizza a domicilio...
Fu parroco in una sperduta comunità rurale della bassa pianura padana, la vita scorreva tranquilla con attorno solamente i problemi della terza età e i furtarelli dei piccoli nipotini, portati lì in vacanza da genitori troppo impegnati nei dedali di cemento metropolitano.
Sentiva però che qualcosa lo teneva lontano dall'essere felice, un ostacolo che non riusciva a scavalcare. La pace che portava e il bene che faceva alle altre persone occludevano l'agognata serenità a cui ambiva, portandogli solo frustrazione e rabbia.
Era solo.
In paese abitava una signora, non aveva nessuno e per passare le pigre e lente giornate di campagna aiutava il prete in chiesa. Tenere in ordine l'ufficio, pulire la sacrestia, dare il cambio all'acquasanta, piccole faccende che la tenevano occupata.
Si davano reciprocamente qualcosa che non avevano: compagnia. Così nacque un affetto profondo tra i due, le anime buone del villaggio.
ma in un luogo abitato da mille anime non si potevano mantenere segreti per più di un soffio di vento, che portava di orecchio in orecchio qualsiasi fatto che accadeva in quel noioso e sperduto paesino della bassa.
Presto la notizia della loro relazione intima fu sulla bocca di tutti.
Scandalo!
Il parroco fu cacciato con infamia e grande vergogna dalla chiesa e dalla comunità sotto la sua guida spirituale. Le alte sfere ecclesiastiche gli tolsero i voti, rinnegandolo.
L'unica cosa che chiedeva era di essere amato, come lui amava gli altri, non si trattava solo di rispetto e riverenza, cercava qualcuno che lo ricambiasse.
Della donna seppe solo che si rinchiuse in se stessa, nessuno la vedeva più per le strade del paese, ne in chiesa. Le portavano perfino la spesa in casa.
Preso dal grande rimorso di aver rovinato non solo la sua vita, ma quella dell'unica persona che lo amava, l'uomo si trasformò in una bestia.
Passò anni vivendo allo sbando, senzatetto, vagabondando per varie città, mischiando alcol e droghe al dolore. Si guadagnava da vivere spacciando; non passò molto tempo prima che si accorgesse di quanto fosse redditizia la sua nuova attività.
Da semplice manovale di Cristo divenne boss della droga, si arricchì a tal punto da potersi comprare la libertà, in Italia non è cosa eccezionale ma era per farvi capire che era di quella casta lì.
La sua anima spezzata divenne corrotta.
Affogava la sua solitudine nel silenzio della sua villa, guardando il mare, alla deriva tra soldi e vizi.
Ma tutto sommato, pensava, gli era andata pure bene.

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