La solitudine di chi scrive
non la reggo,
così la corona regale,
la scelta di un “tu” imposto
io non credo
nell’isolamento del creativo,
in un dio di carta straccia, superficiale
io credo soltanto in Plutone,
dio delle viscere, dell’inconscio
i nemici di Marte
li aspetto sulla porta
del loro tempio
a braccia tese.
ps. dopo lo spumante mi resta lo zodiaco.
Monte Olimpo, Marte
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