mercoledì 19 ottobre 2011

Andrea Zanzotto (1921 - 2011)

In memoria


1921 - 2011


...Improbabile esistere di ora
in ora allinea me e le siepi
all'ultimo tremore
della diletta luna,
vocali foglie emana
l'intimo lume della valle E tu
in un marzo perpetuo le campane
dei Vesperi, la meraviglia
delle gemme e dei selvosi eccelli
e del languore, nel ripido muro
nella strofa scalfita ansimando m'accenni;
nel muro aperto da piogge e da vermi
il fortunato marzo
mi spieghi tu con umili
lontanissimi errori, a me nel vivo
d'ottobre altrimenti annientato
ad altri affanni attento
Sola sarai, calce sfinita e segno,
sola sarai fin che duri il letargo
o s'ecciti la vita.
...............
E marzo quasi verde quasi
meriggio acceso di domenica
marzo senza misteri
inebetì nel muro.

Nessun commento:

Posta un commento