amare
marea
linfa ove galleggiano
i miei giorni
calamita liquida
umore lunare
amare
marea
quando ti ritrai
il mio vivere
si sgretola
come terra
disseccata
volto avvizzito
di tartaruga.
Senza l'oceano
non sono che
una barca
impiccata
al molo.
(poesia 2° classificata al "Premio Gianfranco Rossi per la giovane letteratura 2005)
Un sentiero tra le foglie
Ma io avevo
un sentiero
tra le foglie
e lo scalpiccio
dorato
cinguettava
contro il cielo
uggioso
correvo
e scalmanata
calpestavo
un'altra giornata
crivellata
dal dovere
sentivo rimbombare
dentro
la gioia bambina
ribelle
dei cachi ardenti
di colore
che dai rami
prendono a pugni
il cielo
ferrarese
Distanze
I. Ho traslocato
i pensieri
nelle distanze
del mondo
gettati a mare
come un'ancora,
recisa
definitivamente
la fune.
Ho abbandonato
crisalidi
nei deserti
nelle cicatrici
della terra
ai piedi
dell'oceano
nel canto
delle sirene
II.
Oggi sono nastro
di sole
che riluce
negli abissi
un giorno, ippocampo
un giorno nuovo, luna
invisibile
appesa
alle estremità
dell'universo
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