sabato 28 luglio 2012

DeSidera

   di Eugenia Gobbo

Cortesi amici di elitario gusto, da non molto mi è stato chiesto di collaborare a questa variopinta corrente di pensiero alla quale ora, con viva curiosità e ancora fresca energia, mi affaccio e accosto.
I miei interventi in questa piattaforma virtuale avranno ruolo di cornice e accompagnamento nei confronti di un progetto culturale la cui personale gestazione, maturata in un contesto universitario, si è avvalsa fin da subito di apporti ed esecuzioni collettive da parte di coetanei particolarmente amici il cui progressivo e sempre costante affiatamento ha permesso la realizzazione d’una rivista letteraria indipendente: DeSidera. Questo foglio di periodicità bimestrale, così come recita il sottotitolo della testata, si occupa di libera letteratura, poesia arte e critica; tale dicitura intende così organizzare prodotti inediti di varia natura (dalla scrittura critica alla narrativa breve, da versi poetici a disegni a matita, da acquerelli a composizioni floreali eterogenee) entro due filoni principali: l’analisi letteraria intorno al libro del bimestre e l’aspetto stagionale del periodo in corso. Noi la chiamiamo risoluti rivista ma l’esistenza in Italia di stringenti norme giornalistiche a riguardo non ci ha ancora permesso la sua registrazione al Tribunale (al punto che forse non lo sarà mai); di qui la rinuncia a numerare il nostro periodico, la cui scansione temporale sarà quindi affidata unicamente ai mesi dell’anno entro i quali il lavoro in questione verrà di fatto creato, e non già dai mesi che ne vedranno la diffusione al pubblico. Noi le riserviamo caparbi la diffusione integrale solamente in veste cartacea, pur non avendo all’attivo altri finanziamenti che i nostri spiccioli, perché ci sembra che questo abbia un senso che vada ricercato. Noi ricerchiamo costantemente speranzosi animi di simili lunghezze d’onda che desiderino con entusiasmo e concretezza collaborare con noi nel tratteggio di terse dimore coralline. Noi desideriamo Voi.


Marzo – Aprile

Il primo bimestrale verte, per la parte di critica, intorno alle Memorie del sottosuolo di Fëdor Dostoevskij le cui pagine hanno generato le riflessioni critiche di Carlo Celebrin, Federico Lorenzon, Paolo Steffan ed Eugenia Gobbo. Ancora di Paolo Steffan ed Eugenia Gobbo sono le poesie che aprono la sezione stagionale (relativa alla prima Primavera) la quale si arricchisce di due racconti brevi, scritti da Nicola Gnocato ed Eugenia Gobbo, concludendo con una composizione d’arte visiva organizzata da Valentina Casagrande. Le illustrazioni sono opera di Paolo Steffan per la sezione critica, di Eugenia Gobbo per quella stagionale. Di seguito vi allego la prima pagina, ma per saperne di più non esitate a visitare il nostro blog: http://desidera2012.blogspot.it/


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