Lassù, accartocciato
tra i maestosi dorsi alberati
rividi
finalmente
quel nugolo di mattoni e legno.
Si nascondeva,
oleandro lancinato dalle stagioni
e non mostrava
se non a pochi
eletti
il suo impervio sterrato.
Non pochi si arresero
alla testardaggine delle fronde
Non pochi scesero
le colline d'autunno perenne.
Ma quell'uno
vento imperverso di strenuo desiderio
forse
non troverà soltanto
tra gli zufoli di foglie veloci
quel nugolo di mattoni.
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