Titolo libro: NALTATIS IL
SENTIERO DEGLI DEI
Casa editrice: I DONI DELLE
MUSE (marzo 2015
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Premessa
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Non sono un esperto del genere letterario Fantasy
quindi le mie osservazioni devono essere lette come "considerazioni a
caldo".
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Autore/autrice
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La scrittrice Eleonora Pescarolo ha talento. Giovane
(classe 1992), laureata in Archeologia del Vicino Oriente presso l'Università
di Venezia, abita a Solesino (Padova).
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Trama
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DALLA QUARTA DI COPERTINA
In un mondo consumato dalla devastazione della guerra civile, ormai dimenticato dagli dei che dovevano custodirlo, qualcosa si sta risvegliando per portare una nuova speranza. Le parole di una veggente in grado di leggere nella trama della realtà e di essere voce dell’equilibrio infranto, rivelano che arriverà presto una donna in fuga e sarà la chiave per la riconquista della libertà. Ognuno dei protagonisti è chiamato a scegliere il proprio destino, in un’ambientazione suggestiva che ricorda i poemi dell’epica classica, poiché la storia e la tradizione dell’Isola Immortale potrebbero presto smarrirsi nell’ oblio e nell’ angoscia insieme al ricordo della propria umanità. |
Punti di forza
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1) coralità nella costruzione della trama
2) Preparazione storico-etnografica (davvero molto
apprezzabile l'appendice al volume riportante una serie di riferimenti
mitologici - assoluta capacità di generare un mondo culturale)
3) Attenzione stilistica (si percepisce che il
romanzo è il frutto di svariate riscritture)
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Punti di debolezza
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- il primo capitolo presenta alcuni aspetti nella
costruzione del periodo che rendono un po' farraginosa la lettura (dal
capitolo secondo la maturità e la sicurezza della giovane scrittrice
trasformano la narrazione in un'esperienza scorrevole e piacevole)
- Originalità : la mitologia, le leggende, la
filmografia fantasy, l'opera di Tolkien, la riflessione di Propp, i fumetti,
la tradizione spesso dimenticata dei Librigame, il mondo del Dungeons and
Dragons...tutto ciò rende un'impresa
non semplice costruire una trama avvincente ed inedita
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Osservazioni
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Se non lo si conosce già suggerisco la
lettura dell'opera di Mervyn Peacke (ed . Adelphi), potrebbe regalare spunti
interessanti
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Considerazioni finali
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Sono nato a Este (Pd) nel 1977. Nell'estate
del 1993 o 1994 andai in vacanza con amici a Rimini. Era il periodo
conclusivo della Rimini tondelliana, la fine del mondo delle discoteche
vicine al Grand Hotel, della prostituzione sul lungomare , delle risse nei
bar ecc... Paradossalmente in quel pianeta vacanziero romagnolo (
La Pescarolo è una scrittrice sulla quale
scommettere.
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venerdì 6 maggio 2016
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