trema
non so se
trema il letto
o se è il
mio cuore
che trema
antiche pietre
si sgretolano
aprendo profonde
dolenti crepe
e sento vibrare
sotto ai piedi
il vuoto buio
nel freddo
di questa
notte spezzata,
nera.
Solo una mano
sconosciuta amica
avvolge in una coperta
la mia vita.
Mi stringo, bambino,
nel caldo mantello,
mentre trema
finalmente
una lacrima
viva.
Tra rossi papaveri
randagi dai fossi
sbircio stordito
il caro orologio
appeso
a mezzo cielo
come una bandiera
dietro
solo le nuvole
illese
nel vento assurdo
di una straniera
primavera
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